Pollo: le regole su come evitare che i batteri come il campylobacter possa diffondersi
Secondo l’ente, quando sciacquiamo il pollo in acqua fredda nel lavandino, prima di cucinarlo, il rischio è che alcuni batteri, tra cui appunto il campylobacter, possano diffondersi attraverso gli schizzi di acqua, senza che ce ne accorgiamo (dato che si tratta di organismi microscopici), su utensili, alimenti e stoviglie circostanti, nonché sui nostri abiti (secondo l’immagine riportata qui accanto); mentre una cottura completa è l’unica ‘arma’ per eliminare ogni batterio presente.
1. “Copri e raffredda il pollo crudo” è la prima regola: coprire conservare questa carne nella parte posteriore del frigorifero (a 5 gradi centigradi o meno) fa sì che i suoi liquidi non possano sgocciolare su altri alimenti, contaminandoli con eventuali batteri.
2. “Non lavare il pollo crudo”, che è anche lo slogan della campagna di sensibilizzazione: mentre la cottura elimina il campylobacter e tutti i batteri, il risciacquo può consentire la diffusione dei germi attraverso gli schizzi.
3. “Lava gli utensili utilizzati”: il lavaggio e la pulizia di tutti gli strumenti di cucina usati (dalle posate ai piatti, dal tagliere alle superfici su cui è stato poggiato il pollo crudo, come anche lavarsi le mani con acqua calda e sapone sono azioni importanti per evitare il problema e una cross-contaminazione da campylobacter.
4. “Effettua una cottura completa del pollo” è l’ultima regola diffusa dalla Food Standards Agency: è importante che il pollo sia ben cotto in tutte le sue parti. Per assicurarsene, bisogna tagliare il pollo nella parte più spessa e verificare che la carne non sia rosa e che i liquidi scorrano liberamente....
2016-05-30 12:02:29 -
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