Lidl trovati nel pollo batteri resistenti agli antibiotici
26 giugno 2024: Metà dei campioni di pollo prelevati dai punti vendita Lidl in Europa, inclusi quelli in Italia, contengono batteri resistenti agli antibiotici. Questa è la scoperta di un'inchiesta condotta da Essere Animali in collaborazione con associazioni di altri paesi europei. Sono stati acquistati 142 prodotti a marchio Lidl in 22 negozi della catena in Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Polonia. In Italia, Essere Animali ha comprato 24 confezioni di carne fresca di pollo in quattro punti vendita di Roma, Firenze e Milano.
I campioni sono stati analizzati in laboratorio per rilevare la presenza dell'enzima ESBL, che conferisce ai batteri multiresistenza a più antibiotici. I risultati hanno mostrato che metà dei campioni (71 su 142) contenevano batteri resistenti, con il 35% (50 campioni) positivo a ESBL. In particolare, il 46% dei campioni italiani era contaminato da ESBL e il 33% conteneva batteri multiresistenti a tre delle quattro classi di antibiotici testate. Tutti i campioni italiani mostravano resistenza del 100% a due classi di antibiotici critici per la salute umana (cefalosporine di terza generazione e fluorochinoloni).
2024-06-26 09:33:04 -
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Fonte:
Ministero della salute